martedì 25 novembre 2008

Incontro n° 15 - 20/11/08 esercitazione di strutturazione

Abbiamo ripreso e continuato il lavoro del giovedì precedente, cercando di completare le unità cominciate.

Qui di seguito alcune considerazioni utili derivanti dal rapporto tra contenuti, strumenti di sviluppo e potenzialità didattico/espressive a disposizione del progettista dell'e-learning.

Io torno a ripetere e a ribadire che l'indirizzo della progettazione è sempre guidato dalla natura dei contenuti e in seconda, ma significativa battuta, dalle finalità formative che ruotano attorno al tema da trattare.

Tutavia nel caso dell'esercitazione in corso abbiamo voluto esplicitamente valorizzare la presentazione esistente, senza effettuare grosse modifche al fine di giustificare un'impegno per unità non superiroe alle due/tre ore in media.

Pare che le proposte riescano a rispettare questo mandato, ma ad esempio il corso sulle derivate ha fatto emergere come l'offerta di Articulate tra annotazioni e audio fuori campo implichi anche una revisione del contenuto presente a video.

Questa conseguenza da un lato manderebbe a repentaglio il mandato progettuale, ma dall'altro premia, nella nuova sensibilità che i docenti hanno acquisito, quella interdipendenza linguistica che ora cominciano a valutare. Ci vuole tempo ed esperienza per capirne i risvolti, anche creativi.

Due gli esempi. L'introduzione di un'evidenziazione per esaltare la formula su una slide in cui la stessa era stata descritta a video, oscura il resto del testo integrato dall'intervento in audio.

L'altro invece, riguarda la difficoltà nel comporre un questionario a risposta multipla, riportando correttamente nel box di Articulate le formule senza pereder i caratteri specifici.

Sul lato invece dell'altro corso, quello sull'audiovisivo, ho colto altri spunti associabili ad un tema che non avevamo ancora affrontato ossia la corretta composizione degli elementi sulla slide.

martedì 18 novembre 2008

Qualche cosuccia interessante

Volevo segnalarvi un paio di cosucce interessanti di vario genere.

Ma comunque attinenti al nostro caso.

La prima riguarda una casa editrice romana specializzata in e-book la Bruno Romano editore.

Da consultare per la ricchezza di proposte editoriali attraverso questo formato - l'e-book appunto - che pare stia riprendendo quota grazie anche a nuove tecnologie di erogazione ed accesso.

Mi pare che L'Espresso abbia dedicato a questa ripresa del formato un articolo qualche settimana fa. Andatelo a cercare sul sito del settimanale.

Vi ricordo di nuovo il sito di Lynda Weinman Lynda.com perché, sebbene sia in americano, é un must per chi crede nella qulità di una formazione verament qualificata nel nostro settore.

Ammirevole é l'ultima sezione dedicata alle Ispirazioni Creative. E' droga per me, ne vado veramente pazzo, sto ore a risentormi quei casi e a farli diventre realtà nella mia vita.

Il blog di Ibridamenti che è un Laboratorio Sperimentale Virtuale progettato dalla Scuola di Dottorato in Scienze del Linguaggio, della Cognizione e della Formazione dell’Università Cà Foscari di Venezia.

Incontro n° 14 - 13/11/08 esercitazione di strutturazione

Nella lezione di giovedì, ho presentato alla classe la presentazione sul settore dell'audiovisivo strutturata in moduli (tre per la precisione) ed unità.

I professori presenti in aula si sono divisi i due gruppi ad ognuno dei quali è stato quindi assegnato un modulo su cui lavorare secondo i princìpi metodologici illustrati ed esposti sia in classe che qui nel blog.

Due delle docenti invece hanno voluto applicare il metodo alla loro lezione in PPT sulle derivate.

Mi è parsa, quest'ultima. una ulteriore prova di volontà da parte del gruppo a cercare questo adattamento alle nuove tecnologie ma sarebbe meglio dire ad utilizzare i linguaggi delle nuove tecnologie.

Alcune mie considerazioni veloci a questo proposito.

Nel ricordare che il fine del metodo adottato si associa con la priorità di salvaguardare il materiale che i docenti hanno già sviluppato in PPT e con il contenimento del tempo richiesto per confezionarlo in unità per l'e-learning, mi capita di notare che gli argomenti che io avrei trattato come degli approfondimenti o come un glossario, sono diventate delle unità vere e proprie a causa della suddivisione della presentazione in tanti spezzoni più o meno auto consistenti.

Questo é un limite di questo approccio al quale però é possibile ovviare come abbiamo visto fare con la prima unità del primo modulo sulle derivate.

In sintesi, l'unità originale consisteva nella descrizione testuale sulla slide di ciascuna delle tre formule.
Ragionando con le professoresse, però, alcune slide erano degli approfondimenti che sono state quindi aggiunte nell'aposita area del tool.
Quindi, la professoressa ha aggiunto l'audio alle slide e provvederà ad aggiungere subito dopo la slide descrittiva un game interattivo senza valutazione.
Al termine dell'unità, seguirà una sezione di verifica.
Ecco quindi che da dieci slide di formule abbiamo un'unità di e-learning interattiva.

lunedì 10 novembre 2008

Incontro n° 13 - 06/11/08 esercitazione di strutturazione

Due settimane prima, il 23 ottobre, ci eravamo lasciati con l'impegno reciproco di dare vita ad una strutturazione del materiale che era stato presentato nel corso della lezione.

Questo materiale consiste in una serie di presentazioni/corsi che i docenti hanno realizzato per attività ed interventi formativi d'aula di varia natura.

Abbiamo quindi a disposizione tre corsi, uno di tecniche per la produzione audiovisiva, l'altro sulle reti e infine uno sulle derivate.

Completano il repertorio delle presentazioni di fine attività su temi di laboratorio ecologico.

Purtroppo, a causa delle agitazioni della scuola, i docenti non sono riusciti a produrre alcunché.
Ma per evitare di perdere tempo, nella mattinata del 6 novembre mi ero dato da fare per produrre uno stralcio di strutturazione su cui lavorare.

Così ho preso il corso sulle tecniche audiovisive e ho cominciato ad osservarlo, separando l'introduzione dal resto del materiale.

Ho provveduto ad approfondire la natura della scaletta direttamente in classe con l'autore che mi aiutato a suddividere i mattoncini di questo percorso su cui potremmo lavorare per la pubblicazione.

L'attività di esercitazione è consistita nella lavorazione dell'unità introduttiva che avevo cominciato ad elaborare.

Il mio intervento era proceduto come segue:
  1. avevo identificato le slide necessarie all'argomento introduttivo, ca. 6;
  2. Dopodiché, tenendo presente che avremmo introdotto lo speakeraggio, ho provveduto a spostare tutto il contenuto originale della slide nello spazio delle note;
  3. sapevo dunque di potere sfruttare la cooperazione semantica di tre canali di comunicazione: quello audio dello speakeraggio, quello testuale e quello della rappresentazione iconica;
  4. quindi ho deciso di cambiare il layout del template che ho sostituito rispetto all'originale blu scuro dal basso livello di contrasto con un altro chiaro e semplice, scelto dall'elenco di quelli disponibili in PPT 2003. Naturalmente, se ne può progettuare una ad hoc;
  5. quindi ho imposto sulle prime slide un layout di slide testo a sinistra/multimedia a destra;
  6. quindi ho riscritto i contenuti testuali, limitandomi ai concetti chiave, massimo cinque parole. In tal modo ho potuto giovare meglio sulla valenza grafica associata al testo.
  7. quindi in classe ho chiesto ai docenti di effettuare una ricerca iconografica adeguata ai contenuti.
    Vi ricordo che quando fate la ricerca, il materiale non deve essere pertinente solo per il contenuto ma anche e soprattutto per le caratteristiche tecniche dell'immagine.
    Le dimensioni sono molto importanti perché se scaricate, ad esempio, una fotografia di 150x200 pixel- cioé piccola - e intendete allargarla, otterrete un effetto di sgranatura.
    Lo stesso vale per la risoluzione nel senso che più alta é più elevata sarà la qualità, ma nel contempo aumenterà il peso del file PPT nel suo complesso.
    Vanno trovati quindi i giusti compromessi.
  8. Mentre i docenti effettuavano le ricerca iconografica, io con altri due docenti finivo di elaborare un'ultima slide contenente le ragioni della successiva unità di tipo storico.
    Ma queste motivazioni erano troppe livello di testo scritto quindi con la collaborazione dei docenti le abbiamo ridotte e tagliate;
  9. quindi abbiamo provveduto ad inserire una slide interattiva di tipo perlustrativo dopo la citazione delle videocamere analogica.
  10. abbiamo registrato lo speakeraggio per verificare l'impatto del risultato.
Per la prossima lezione, cercherò di consegnare una strutturazione finale di tutto il corso.

Per oggi è tutto, alla prossima. A proposito il materiale l'ho spedito tramite piattaforma.